La festa di Santa Candida: le mongolfiere

I festeggiamenti patronali in onore di Santa Candida, oltre che ad essere un sentito momento di riflessione e di fede, rappresentano da secoli la tradizione più significativa della nostra isola. Spettacoli pirotecnici e musicali della banda locale e mongolfiere di carta colorata rappresentano il fulcro di una tradizione che conta anni e anni di storia. Oggi per la maggior parte attrazione turistica ed ormai icone di Ventotene, le mongolfiere di carta vedono le loro origini come voti recati alla Santa Patrona. I palloni aerostatici di Ventotene non prevedono equipaggio a bordo e infatti, una volta esaurito il combustibile, cadono in mare aperto. Le tecniche di costruzione sono state tramandate di generazione in generazione, ma in segreto ed esclusivamente ai fini dell'isola. La carta utilizzata per la loro realizzazione è quella usata dai sarti per la creazione dei loro modelli. Una volta incollati i singoli fogli e sagomati secondo una lunga e determinata serie di calcoli aritmetici che daranno ad ogni mongolfiera la forma prestabilita e differente dalle altre, i vari spicchi di carta bianca vengono dipinti con tempere acriliche e colori vivaci. Una volta incollati tutti gli spicchi di carta bianca, alla mongolfiera verrà collegato un cerchio di metallo (cerchione) che ne costituirà la base e nel quale verranno collocati panni impregnati di benzina (stuppolo) che, prendendo fuoco a contatto con l'elio che gonfierà il pallone, ne costituiranno il combustibile. Ogni anno prepariamo 14 mongolfiere che prenderanno il volo nelle sere dal 10 al 20 settembre anche se a volte, purtroppo, il vento forte o le condizioni meteorologiche sfavorevoli ne impediscano il lancio: un altro esempio di come la vita ventotenese sia inevitabilmente legata all’azione della natura. Ogni 19 settembre, durante i Giochi Tradizionali in onore di Santa Candida, si tiene la tanto attesa gara delle mongolfiere, durante la quale i ragazzi dell'isola si sfidano per ottenere il premio di miglior mongolfiera. Quella che per tanti può apparire un'attrattiva turistica dell'isola di Ventotene, per molti isolani rappresenta ancora una sinergia con il momento religioso e di raccoglimento.